La ricerca in campo accademico-scientifico e le sperimentazioni del Laboratorio Gallino daranno vita ad attività che avranno un'immediata ricaduta sul territorio; tali attività, guidate dal modello di attore sociale elaborato da Luciano Gallino, possono essere "riassunte" dai seguenti punti:
studi sul comportamento sociale mediante tecniche di simulazione ad agenti;
analisi di big data erogati dalle tecnologie digitali, per lo più personali e smart;
esplorazione del rapporto uomo-robot;
processi di ricerca sulla simulazione delle emozioni.
In relazione agli ultimi due punti il Laboratorio è stato dotato del social robot Pepper.
Fondamentali sono i percorsi di formazione innovativa e di didattica sperimentale sia nell'ambito universitario che in quello scolastico, in particolare piemontese; l’obiettivo è quello di formare insegnanti e studenti a un uso consapevole della tecnologia. La robotica, declinata come robotica educativa, è impiegata per potenziare le abilità visuo-spaziali (nella scuola primaria) e sviluppare il pensiero computazionale degli studenti.
Pepper, il social-robot umanoide
Il tutto viene integrato con i linguaggi dei media audiovisivi per la narrazione e la comunicazione multimediale, prestando attenzione alle problematiche dell’apprendimento e della didattica inclusiva. A tal fine, il Laboratorio Gallino si è dotato di circa 70 mini-robot (tra cui i Lego Education, gli Ozobot, gli M-Bot, ecc.) e software di supporto per le attività nelle scuole e per i corsi universitari.
In questo senso va anche letto il rapporto sperimentale avviato con Comau attraverso l’uso del braccio robotico educational e.DO.
A seguito di tale collaborazione, lo spazio tecnologico del laboratorio in cui vengono utilizzati i robot è stato chiamato Aula Comau.