Storie di eccellenza
31 gennaio 2023
DFE - Il capitolo del progetto di Eccellenza
Il 31 gennaio, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione ha organizzato una giornata conclusiva, in occasione del temine del quinquennio del Progetto di Eccellenza.
Il progetto ha rappresentato per il DFE una sfida: quella di far convergere ricerca teorica, innovazione tecnologica e impatto sociale.
La sfida – vinta – ha avviato un processo di innovazione che ha permesso al DFE di avere una posizione privilegiata nella progettazione dei cambiamenti futuri.
L'evento vuol essere momento di chiusura del progetto, ma allo stesso tempo punto di partenza delle attività, nate e sviluppate nel suo ambito.
In questa pagina sono disponibili il docu-film, realizzato con la collaborazione di Cinedumedia, e alcune immagini dei momenti più significativi e i riferimenti ai servizi e articoli che gli organi di stampa hanno pubblicato.
Il laboratorio LIFE
LIFE è stato progettato per essere un luogo di ricerca aperto e interdisciplinare e di collaborazione con le imprese che intendono attuare la transizione verso il modello Industria 4.0 nel delicato compito di addestramento del personale e nel supporto all'elaborazione delle corrette procedure aziendali nell'ambito del complesso rapporto uomo-macchina.
Se l'esame di comportamenti collettivi attraverso la loro simulazione e lo studio dei processi attentivi sono importanti nel campo delle interazioni fra esseri umani, altrettanto lo è nei confronti di macchine "intelligenti", come quelle impiegate in molti nuovi processi aziendali, soprattutto se assumono caratteristiche antropomorfiche. Per le imprese è estremamente importante prevedere e anticipare eventuali implicazioni sul benessere e sui comportamenti interattivi del personale con quel tipo di macchine.
Intervista a Steven Umbrello
Lo sviluppo delle tecnologie emergenti richiede un costante afflusso di nuovi approcci ingegneristici, studi scientifici e perfezionamenti di nuove tecniche, ma per andare incontro al migliore dei futuri possibili è essenziale che di pari passo si sviluppi un pensiero filosofico guidato dall’etica. Di questi temi si occupa Steven Umbrello, Managing Director all’Istituto di Etica e Tecnologie emergenti. Dopo aver studiato Filosofia, Etica della scienza ed epistemologia tra il Canada e il Regno Unito, ora sta svolgendo un dottorato al dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino, concentrandosi sul ruolo della filosofia nella comprensione del mondo digitale ... (continua)
Tra le storie di eccellenza del DFE non è possibile non annoverare l'incredibile apporto scientifico dato dal Professor Luciano Gallino alle scienze sociologiche e non solo.
E' possibile visionare qui accanto tutti gli interventi dalla mattina, nella giornata a lui dedicata il 10 dicembre 2019:
Luoghi e progetti dell'innovazione, sulle tracce di Luciano Gallino
23 settembre 2019
Simposio DIGITAL THOUGHT
Julian Nida-Rümelin
Dialogo tra il visiting professor Julian Nida-Rümelin (Ludwig-Maximilians-Universität München) e la prof.ssa Tiziana Andina, docente del DFE e direttrice del LabOnt (Center for Ontology ).
Luglio 2019
Pepper dà informazioni agli studenti di Palazzo Nuovo
Per la tesi di laurea del tesista Loris Caporusso, Pepper è stato programmato per dare indicazioni agli studenti sulla dislocazione delle aule di Palazzo Nuovo.
Lydia Goehr
Interessante confronto tra la visiting professor Lydia Goehr, della Columbia University, e la prof.ssa Tiziana Andina, docente del DFE e direttrice del LabOnt (Center for Ontology ).
7 giugno 2019, ore 11,00
La semiotica negli ultimi cinquant'anni: ultima lezione da professore ordinario per Ugo Volli
Aula 34, Palazzo Nuovo, Via San Ottavio 20, Torino
In occasione della sua ultima lezione come Professore Ordinario dell'Università di Torino, venerdì 7 giugno 2019, dalle ore 11.00 alle ore 14.00, presso l'Aula 34 di Palazzo Nuovo (via S. Ottavio, 20 - Torino), il Prof. Ugo Volli tiene una Lectio Magistralis dal titolo "Il programma scientifico della semiotica. Un riesame cinquant'anni dopo".
Ugo Volli (1948, Trieste) è tra i maggiori semiologi e filosofi del linguaggio viventi, oltre che uno dei protagonisti della storia culturale italiana degli ultimi cinquanta anni. Amico e stretto collaboratore di Umberto Eco, critico teatrale de “la Repubblica” dal 1976 al 2009, ha insegnato presso l’Università di Bologna e lo IULM di Milano. Dal 2000 è professore ordinario di semiotica e direttore del CIRCe (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione) presso l’Università di Torino.
3 giugno 2019, ore 14-17
Painting in Waiting. Prelude to a Critical Philosophy of History and Art
Lydia Goher (Columbia University)
Sala Lauree di Scienze Umanistiche, Palazzo Nuovo, Via San Ottavio 20, Torino
This lecture investigates the idea of a painting-in-waiting by importing the idea of waiting into a critical philosophy of history and art. There is no one thing meant by waiting. It can mean to pause, hesitate, linger, falter, or to anticipate with trepidation or hope. But it can also mean to serve as once ladies-in-waiting served in courts or as waiters in restaurants once stood in readiness, perhaps to the point of Sartrean nausea, fully prepared to accommodate the needs of others. I have three questions. One is how, through dialectical inversion, waiting has come to mean a serving of the self and thus a freedom from the serving of others. The second is why a Beckett-like endgame of waiting is so often a waiting for a new game to begin, but where in truth there is only one game to play. And the third is what we learn about the critical labor of negation in thinking about waiting by reference to blank paintings, or, indeed, to books whose empty pages are not yet written.